L'Imperatore del Vento si è svegliato e ci ha voluto salutare così: raffiche a 50 km orari e base a 30-35 km orari, altro che 10 nodi!
Avanzare controvento non è stato difficile, solo un po' lento, e abbiamo potuto comunque apprezzare Capo Akrotiri ed il suo arco naturale obliquo come l'arco rampante di una cattedrale, le sue coste rocciose e scoscese prive di punti di sbarco ed il suo faro solitario, talmente piccolo da competere con il faro più piccolo del mondo che abbiamo scovato ad Itaca: un semplice traliccio dipinto di bianco, quasi dimenticato sulla scogliera... saremmo curiosi di vedere la sua luce brillare nella notte, forse allora recupera la sua dignità...
Facciamo tappa per una birra e per un aggiornamento del blog sulla spiaggia di Stavros, famosa per avere fatto da scenografia allo storico sirtaki danzato da Zorba il Greco...
Una signora dal perfetto accento italiano (l'avremmo detta siciliana) si avvicina subito ai kayak per soddisfare la curiosità del marito: da dove venite? dove andate? chi siete?
Si dicono molto impressionati e raccontano subito ai vicini di ombrellone che cerchiamo di completare il periplo dell'isola in kayak: “Non è comune per degli italiani, che di solito preferiscono trascorrere le vacanze a prendere il sole”, ci dice salutandoci.
Anche noi prendiamo il sole, oggi anche il vento, le onde ed il mare, che ci accompagna per qualche altro chilometro con continue secchiate di acqua in faccia... ufffff, ci rifugiamo nel fiordo di questo strano paesino con una spiaggia attrezzata e con un vento perenne... non sono neanche le 18,30 e abbiamo così tutto il tempo di cenare sotto le tamerici e di trasferirci in taverna per una birra, un succo di frutta, un raki ed un nuovo post.
Con il vento che non accenna a calare neanche a notte fonda, faremo fatica a trovare un luogo riparato per montare la tenda, tanto più che i cartelli qui parlano chiaro: vietato il campeggio..
Today 12 miles. We have had a first meeting with Meltemi: contrarily to the forecasts that still gave a West wind between 8 and 10 knots, we overcome the beautiful promontory of Akrotiri with a certain work (4 hours for few more than 6 n.m.).
The Emperor of the Wind wakes up and wanted to greet us in this way: gusts to 28 knots and wind to 17 knots, not just 10 knots!
It was not so difficult to advance against the wind, just bit slow, and we have been able to appreciate Akrotiri Head and its oblique natural arc like a rampant arc of a cathedral, its rocky coasts and its solitary lighthouse, so small to compete with the smallest lighthouse of the world that we have roused in Itaca: a simple pylon white painted, almost forgotten on the bluff... we would be curious to see its light shine in the night, maybe it recovers its dignity...
We finally stop for a beer and for a blog updating on Stavros beach, famous to have served as scenography to the historical sirtaki danced by Zorba the Greek...
A lady with a perfect Italian (we would think her a Sicilian woman) immediately draws near to the kayaks to satisfy the curiosity of her husband: where are you from? where do you go? who are you?
She says they're very impressed and immediately tell to the neighbors that we're trying to complete the circumnavigation of the island in kayak: "It is not so common for Italians, they usually prefer to spend the holidays in taking sunbath", she says to greeting us.
We obviously take the sun, today also the wind, the waves and the sea, that accompanies us for few miles with continuous bucketfuls of water in face... ufffff, we decide to land in the fiord of this strange village... it is just 18,30 and we have the time to have dinner and to move us to the tavern for a beer, a fruit juice, a raki and this new post.
With the wind blowing at night, it will be hard to find a sheltered place to pick the tent, here the message is clear: free camping is forbidden...
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