SUMMER SEA KAYAK EXPEDITION

dal 30 luglio al 5 settembre... un nuovo viaggio...

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Tatiana e Mauro



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giovedì 12 agosto 2010

Limeniskos - Elafonissi

Una giornata fantastica: 30 km lungo la costa occidentale fino all'estrema punta sud-ovest con mare calmo e previsioni meteo per la prima volta pienamente rispettate, un vento leggero da ovest a 10 nodi che non ci spinge e non ci contrasta.
L'aria pesante di umidità della mattinata si è tramutata nel pomeriggio in cielo coperto ed è la nostra prima giornata di navigazione con nuvole grigie sui monti e all'orizzonte.
La tappa a Sfinari non ha sortito gli effetti sperati: non abbiamo trovato né un tabacchi né la ricarica per la scheda internet; in compenso, abbiamo scovato un paesino di quelli che ci piacciono tanto: una manciata di case lungo un'unica strada panoramica che si inerpica tra uliveti e agrumeti, pergolati di uva agli ingressi, all'albero del cortile legato non un cane ma un caprone, balle di fieno e ceste di cipolle accanto al pick-up nei garage aperti... all'unico market-kafenio ordiniamo un caffè freddo e facciamo un po' di spesa, parlando un poco in italiano-greco-inglese con l'anziano gestore panciuto e tatuato, come tutti i vecchi pescatori della zona.
La costa procede bassa e frastagliata, a tratti nera di pietra lavica, a tratti rossa di terra fertile e occupata da centinaia di serre, a tratti bianca per le cave del fondo valle... l'ultimo capo è un po' inquietante, quasi lunare con la sua serie di scogli bassi e deformati dalla furia degli elementi, neri come la pece e adagiati su fondali multicolori... sembra che qui il mare abbia sfrangiato la costa e ci divertiamo a passare tra le secche ed i giardini di roccia, dove l'acqua sempre limpida è molto più fredda che nella costa settentrionale.
Poco prima del tramonto raggiungiamo Elafonissi, la famosa spiaggia di sabbia rosa che si allunga dall'isola madre alla piccola isola in mare aperto... ci sono ancora tanti bagnanti e dietro una nutrita serie di ombrelloni si apre un parcheggio occupato interamente da camper e roulotte in campeggio libero. L'atmosfera che vi regna è però quella di assoluta tranquillità e di silenzio avvolgente.
Tra le dune basse sistemiamo la nostra tenda e mentre Mauro si dedica alla riparazione della sua deriva danneggiata durante lo sbarco in notturna di 2 giorno fa, Tatiana pulisce le 4 occhiate pescate durante la giornata e che condiranno il cous-cous della cena.
La Via Lattea scorre lungo tutta la volta celeste, da Cassiopea allo Scorpione passando per il Cigno, che quasi non si vede tra quella profusione di stelle. Alcune stelle cadenti ci danno la buona notte.




A fantastic day: 16 n.m. along the western coast up to the extreme southwest point with calm sea and forecasts for the first time fully respected, a light west to 10 knots.
The damp air of the morning is transformed in covered sky in the afternoon and it is our first day of navigation with grey clouds on the mountains and to the horizon.
We stop in Sfinari but we didn't find a recharge cart; however, we discover a little beautiful village: few houses along the only panoramic road, climbing between olive and orange trees, vine-trellises of grape to the entries, in the courtyard not a dog but a goat, hay and onions close to the pick-up in the garages... we order a cold coffe in the only market-kafenio, talking a few in Italian-Greek-English to the old fat manager, tattooed as well as the old fishermen in Crete.
The coast proceeds low and jagged, black of lava stone, red of fertile ground, white of the caves... the last head is some anxious, almost lunar, with its series of low rocks deformed by the fury of the elements... it seems like the sea has eated the coast and we have a good time passing among the rock gardens, where clear water is always very colder than in the northern coast.
Just before the sunset we reach Elafonissi, the famous beach of pink sand that lengthens from the mother island to the small island into the open sea... there are a lot of tourists, cars and caravans, but there is calm and silence all around.
While Mauro devotes him to the reparation of his skeg, damaged during the nightime landing of 2 days ago, Tatiana cleans the 4 fishes for the cous-cous.
The Milky Street flows from Cassiopea to Scorpio passing for the Swan, almost confused among that profusion of stars. Some falling stars say us good night.

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