Pubblicato sul blog di "Tre uomini in barca" il 7 agosto col titolo "Primi giorni di navigazione":
Stiamo finalmente entrando nello spirito del viaggio: abbiamo sempre voglia di scoprire cosa si nasconde dietro il promontorio che si staglia davanti alle prue dei nostri kayak.
Siamo passati da Bali, piccolo villaggio accoccolato in una baia protetta che ricorda solo nel nome il suo omonimo indiano… per il resto, nulla del pittoresco descritto nelle guide è stato scovato colà nella notte trascorsa sulla sua spiaggia di sabbia scura.
Abbiamo anche raggiunto e superato Rethimno, la terza città dell’isola che ha sparso il disordine dei suoi sobborghi sui colli dei dintorni; la fortezza veneziana cinquecentesca dominata da una grande cupola mosaicata si protende sul mare in posizione strategica e passandoci sotto in kayak ci viene di pensare all’ingegno semplice ed efficace degli “antichi” che hanno saputo sfruttare le barriere naturali degli scogli frangiflutti taglienti ed affioranti per proteggere l’intera struttura; noi “moderni”, invece, diamo prova di alta ingegneria soffocando il nuovo porto con una profusione di tetrapodi pesanti, sicuramente funzionali ma decisamente poco eleganti!
La costa bassa, sabbiosa ed anonima (per tacere degli stabilimenti balneari in sequenza e dei grossi alberghi sulla spiaggia…), seguita da vicino da una delle poche autostrade isolane, alquanto rumorosa dal mare, ci convince a pagaiare al largo, talmente al largo che presto ci ritroviamo in mezzo al golfo, ormai decisi a puntare direttamente sul capo opposto… chissà se la Guardia Costiera che ieri ci ha salutato dalla pilotina, oggi dimostrerebbe altrettanto compiacimento ritrovandoci qua in mezzo!
Lungo un promontorio aspro e selvaggio, tagliato fuori dalle rotte turistiche e senza nessun villaggio in vista, troviamo un piccolo porticciolo riparato e appartato che ci accoglie per la sera e per la cena: i tavoli della tipica taverna cretese affacciano proprio sul mare cristallino dove abbiamo da poco fatto un ultimo bagno, l’ultimo di questa lunga giornata di mare.
Dopo quelli inseriti durante il lungo trasferimento in auto (2 giorni di viaggio e 2 notti in traghetto, siamo arrivati un po’ stravolti!), abbiamo aggiunto i primi punti sull’isola: con questo nuovo stratagemma elettronico è possibile seguire l’avanzare del viaggio sulla mappa del localizzatore satellitare e speriamo tra 30 giorni o poco più di tornare esattamente al punto di partenza, altrimenti qualcuno dovrà venirci a cercare in mezzo al mare… magari con la BARCA di Radio Popolare!
Posted the 7th of August on the "Three men on the boat" blog:
We are finally entering into the spirit of the sea kayak trip: we always want to discover what every promontory hides. We stopped in Bali, small village crouched in a protected bay that remembers only in the name its Indian homonym... not at all the picturesque village describes in the touristic guides. We've also reached and old Rethimno, the third city of the island that has scattered the disorder of its suburbs on the hills all around; the sixteenth-century Venetian fortress, dominated
by a great dome, stretches out on the sea in a strategic position: passing there in kayak persuade us to think about the simple and effective talent of the "ancient" to exploit the natural barriers of the sharped rocks in way to protect the whole structure; the "modern", instead, we suffocat the new harbour with a profusion of heavy reinforced concrete elements, surely functionals but decidedly few elegants!
The low, sandy and anonymous coast (with private beaches and lodges on the beach in sequence) surronded by the only island highway, very noisy from the sea, convinced us to paddle offshore, directly in the middle of the gulf.
Along a wild promontory, out of the tourist routs and without any village, we finally finded a small sheltered dock that it welcomes us for the evening and for the dinner: the tables of the typical Greek tavern lean out on the crystalline sea, where we have had our last swimming, the last of this long sea kayak day on the sea.
After those inserted during the long travel to reach the island (2 days by car and 2 nights by ferry), we've added the first points on the island: with this new electronic stratagem it is possible to follow the progress of the trip on the map of the satellite messanger: we hope to exactly return to the point of beginning in 30 days or few more, otherwise someone must come to look for us in the middle of the sea... maybe with the Three men's boat!
SUMMER SEA KAYAK EXPEDITION
dal 30 luglio al 5 settembre... un nuovo viaggio...
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Tatiana e Mauro
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domenica 24 ottobre 2010
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